Eden

Se defunto potessi 

scegliermi il Paradiso,

non vorrei una reggia di giada,

una villa di platino ed oro

né ancelle

né stelle

né ali, le cose più belle.

Perfino la somma sapienza

la gloria, l'eterna bellezza

sarebbero solo ornamenti,

nel mio Paradiso.

Chiederei al Dio di ogni cosa

un prato di erba odorosa

cosparsa di fiori e farfalle,

una valle e verdi colline

e boschi senza paure.

E in questa pace un cavallo

superbo,

quieto,

con cui parlare

e correre verso il sole che non se ne va.

Se defunto potessi

scegliermi il Paradiso,

avrei già ora deciso.

Marco '91

Care maestre...

Mia figlia voleva che l'aiutassi a scrivere un pensiero sulle sue maestre, per una sorpresa di fine anno.
Di seguito riporto il mio lavoro, che però si è rifiutata di usare, vai a fare del bene agli altri....
Secondo me invece la mia versione aveva più sincerità, più incisività e soprattutto moolto più effetto sorpresa.

Addio maestre tanto care,
tanto brave ad insegnare;
ora so date e tabelle
e l'inglese very uelle.

Buddha, Ebrei e insin maometto
ora so in modo perfetto,
anche se umm'accordo più
cosa disse tal Gesù.

Grazie Kat per l' italiano
e per quel libro col gabbiano
bello tosto e piccinino ,
c'ho pareggio un tavolino.

E per ultima sentenza
quella con maggior pazienza;
chiara lei si chiamerebbe,
ma a leggerla un parrebbe.
Fah' oto erorri hin onni frasse,
senza contare la sintasse.

Chiara, ma mi mancherai anche te?
Non lo so, ma io ti giuro
che  mio babbo col coupé
non ti manca di sicuro...

Primavera

PRIMA V'ERA l'INVERNO
INVER NOn tanto bello,
che per gite in esterno
serviva anche l'ombrello.

Ora miti giornate
già fanno capolino,
festevoli risate
si odono in giardino

PRIMA V'ERA la pioggia,
leggera o a catinelle,
la grandine con foggia
di mille varie stelle;

ora ciliegi in fiore
io vedo quando esco
e il lor bianco candore
si sposa al rosa pesco.

INVERNO PRIMA V'ERA:
benvenuta PRIMAVERA!



(Eptasillabica a rime alternate con finale a sciarada)

Il mio autunno

Autunno, cadono le voglie,

la verde età da tempo è scolorita.

Forza di quercia ormai quasi svanita

e frutti secchi che più nessuno coglie.

E triste so, che non sarà più maggio;

non son più quercia, fa' che sia almeno f..aggio.

Marco Badii 13.11.2014