Se ne deduce che il suddetto film mi sia piaciuto. Di più, l'ho adorato! Perché é tanto distopico quanto attuale (e ciò la dice lunga su quanto siamo messi male oggi) e quindi diventa anche di denuncia. Perché è fatto e recitato bene. Perché mi ha regalato momenti di intensa emozione. Perché cattura e sorprende. Per questo non voglio dire niente della trama (considerato che sto scrivendo praticamente solo per me in realtà suona un po` strano, ma vista la mia memoria nemmeno tanto), dico solo che rientra pienamente, come detto, nel genere distopico.
Di seguito riporto alcune frasi che mi hanno colpito, e il punto esatto del film in cui si trovano:
- 26': -Quando la nostra gente ha scelto di cancellare, di eliminare colori, razze, religioni, ha creato l'uniformità. Se fossimo diversi potremmo essere invidiosi, o arrabbiati, rancorosi; ci consumerebbe l'odio... Abbiamo bisogno di uniformità.
Non sei d'accordo?
-Assolutamente...d'accordo. Tuttavia... c'è anche... la bellezza. - 40'15'':-Abbi fede, mi diceva il Donatore. La fede era quello...era vedere oltre. La paragonava al vento: a qualcosa che si sente anche se non si vede.
Non accettare mai qualcosa come vero perché a dirtelo è qualcuno che rispetti. - 40'32'':-Le memorie non riguardano soltanto il nostro passato, determinano il nostro futuro...
- 41':-Un tempo c'erano altri esseri viventi, ma a differenza di noi sapevano chi erano i loro veri genitori...
- 56'10'':-I vecchi e i bambini vengono uccisi...
- 1h00'13'':-Non mi sbagliavo. Loro si sbagliavano! Non avevano eliminato l'omicidio, l'avevano portato nelle case: gli avevano soltanto cambiato nome...
- 1h23'25'':-Se solo tu capissi le potenzialità dell'amore. Dall'amore nasce la fede, la speranza!
- 1h27'50'':-Le memorie erano la verità. Gli anziani e le regole, la menzogna.
Come si può ben vedere gli spunti da cui trarre considerazioni su temi attuali ed importanti sono molti. Per questo consiglio di farlo vedere ai propri figli adolescenti, per poi parlare insieme di finte democrazie che in realtà sono più dittature, di globalismo, di cancel culture che vuole eliminare radici, tradizioni e memorie, di finta esaltazione delle diversità che invece nella pratica è omologazione, di culto del superuomo e cultura della morte (aborto ed eutanasia), di metodi riproduttivi non naturali.
Come si vede, buono per un intero programma di educazione civica serio, non l'agenda 2030 che è oggi l'unico programma civico scolastico, ma che, lungi dall'essere educazione è al contrario indottrinamento diseducativo.
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