mercoledì 15 marzo 2017

Non avrò più un Avvenire?

Dubbi sul mio futuro a parte (che ci sono, eh, se mai mancano le certezze) l'Avvenire a cui mi riferisco è fatto di carta e lo trovate quotidianamente in edicola.
Lo leggevo ogni tanto, l'ho letto ieri e penso che non lo comprerò in futuro.
Già da tempo ritenevo che spesso non prendesse posizioni così nette e forti su princìpi che dovrebbero essere invece importanti per un giornale che riporta scritto sotto il titolo (a caratteri molto piccoli in effetti) "di ispirazione cattolica".
Ieri ne ho avuto abbastanza! Già riportato in prima pagina il richiamo ad un articolo interno che riferiva di critiche mosse al Presidente Trump. In realtà erano ben due pagine piene. 
Lo sconforto è duplice: innanzitutto di critiche al Presidente americano sono intrisi tutti i media italiani, e non solo (come di norma) quelli di sinistra. Mi aspettavo che almeno il principale quotidiano italiano "di ispirazione cattolica" non si accodasse allo squallido gregge giornalistico in questa posizione falsa e sbagliata. Falsa perché, anche a non voler essere di parte, è evidente che dal momento che Trump ha vinto le elezioni la MAGGIOR PARTE degli americani lo ha scelto, e continua ad appoggiarlo. Dar notizia SEMPRE E SOLO di episodi di gruppi più o meno numerosi che lo criticano è per ciò talmente di parte e fuorviante da essere degno dei peggiori regimi.
Ma nel caso dell'Avvenire ciò è anche eticamente sbagliato, poiché (certo pur con i suoi difetti, come abbiamo tutti) perlomeno per quanto riguarda la politica di difesa della vita, quella che dovrebbe perciò più interessare ad un giornale "di ispirazione cattolica", ha posizioni lodevoli e cristianamente (oltreché umanamente) condivisibili. Senza contare che quelle della contendente clinton (per la quale tutti i nostri media tifavano) erano al contrario posizioni rivoltanti e disumane.
Ma non bastava questa amara delusione. Una delle due pagine di critiche era interamente occupata nientepopodimeno che da un articolo/messaggio antiTrump di amnesty international, che addirittura l'Avvenire si vantava più volte di aver pubblicato in esclusiva! Che scoop! Avere l'esclusiva di un articolo-pensiero di un'associazione internazionale che ha fatto della difesa dell'aborto uno delle sue bandiere!! C'è solo da sperare che qualche associazione lgbt non abbia lo stesso colpo di genio e non offra gentilmente un loro proclama in gustosa anteprima all'Avvenire!! O forse lo ha già fatto?..leggo di rado il quotidiano...in effetti potrebbe essere...
Ormai affranto sfoglio qualche pagina e mi imbatto in un articolo che riporta l'ennesimo schifo della magistratura che concede l'adozione ad una coppia lesbica. Ebbene, l'autore dell'articolo riporta asetticamente i fatti, concedendosi solo di riportare il parere contrario dell'on. Sacconi (se non erro). Tutto qui. Nessuna condanna, nessuna critica, nessun richiamo di qualsivoglia morale "di ispirazione cattolica" da parte dell'autore.
Arrivato a questo punto non mi meraviglio nemmeno più di tanto di trovare poco dopo un'intera pagina dedicata ad un "eroe" prete anti fascista (di cui non ricordo il nome e nemmeno mi interessa). Peccato che non fosse uno dei tanti sacerdoti disarmati che si occupavano delle anime dei soldati, bensì un comandante con tanto di fucile, un partigiano che avrà dato ordini di uccidere e presumibilmente avrà ucciso egli stesso. Peccato che finita la guerra pensò bene anche di sposarsi. Ma per il giornalista era un eroe..

Peccato che se questo è il presente..temo per l'Avvenire.

2 commenti:

  1. Bel post! ..talmente tante cose vorrei dire che non so nemmeno se dirle o no. Primo: benvenuto nella dura realtà, che da un bel po' avevo già conosciuto. Avvenire è comunque in "buona" compagnia....a Famiglia Cristiana sai già perchè avevamo disdetto l'abbonamento dopo una trentina d'anni quindi non mi dilungo. Cittanuova: abbonata per circa 5/6 anni, soddisfatta perchè davvero bello e interessante, edificante e costruttivo, mi sono disdetta anche lì già l'anno dopo la morte di Chiara Lubich (che dava l'ok ad ogni edizione), perchè con tanta tristezza lo vedevo che stava cambiando. Sarò breve e ti invito ad andare sul sito online di Cittanuova e a cercare gli articoli su Trump. Leggi i primi 2 o 3 dopo l'insediamento (poi ho smesso, non prima di averli infamati.... come puoi leggere sotto l'articolo). Vedrai come avvenire a confronto sia moderato. Se ci ripenso vomito quindi mi fermo qui.
    Secondo: si può non credere alle apparizioni ma se fossi una che non crede per esempio alla veridicità della vicenda Civitavecchia, ora sarei seriamente in difficoltà. Vatti a rileggere i messaggi che in tempi ancora insospettabili -1995- sono stati dati. Distruzione della famiglia e apostasia nella Chiesa... che dire?? Stiamo entrando nel pieno dell'apostasia, temo che arriveremo in tempi brevi alla protestantizzazione del cattolicesimo, con la distruzione -apparente- del pilastro portante se così si può chiamare... l'eucaristia.

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  2. Viste le posizioni di giornali come l'Avvenire certo mi aspettavo ancora meno da Cittanuova.. sarà che non sono un focolarino...
    E in effetti sono andato a vedere e..sì...anche lì i giornalisti (chi più deciso chi meno) sono tutti schierati contro Trump. Nemmeno uno a favore, se non altro per quel pluralismo di idee che il Movimento dei Focolari si vanta di rappresentare.

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